Parque Rural de Anaga

Il parco dell’Anaga si trova nell’estrema punta nord-est dell’isola. Venne creato come parco naturale nel 1987 e riclassificato nel 1994 come “Parque Rural de Anaga”. Si estende per 14.419 Ha. nei municipi di Santa Cruz de Tenerife, San Cristóbal de La Laguna e Tegueste, e occupa per intero il massiccio montuoso denominato Anaga (altezza max. 1024 mt.), geologicamente la parte più antica di Tenerife – risale a circa 9 milioni di anni fa.

All’interno del Parco si possono ammirare ben 3 riserve naturali - Iguana, El Pijaral e Roques de Anaga - ricoperte di specie vegetali uniche, come la caratteristica “Laurisilva”, un tipica pianta che si trova solo in ambienti sub-tropicali.

La ricca vegetazione di questo parco è determinata dal fatto che il massiccio dell’Anaga è soggetto in pieno all’azione dei venti Alisei, che rendono questa zona particolarmente umida ed adatta alla formazione di una tipica diversità di habitat naturali, popolati da una fauna e una flora con numerose specie endemiche. Mentre il versante sud della montagna è piuttosto soleggiato, in quello nord non è difficile imbattersi in nuvole molto basse che muovendosi ad alta velocità cambiano l’aspetto e l’intensità dei colori del paesaggio con incredibile rapidità.

Il termine Anaga deriva dal nome dell’antico “menceyato” guanche che comprendeva questa zona prima dell’invasione spagnola. Il menceyato de Anaga (da Mencey, il nome dato al re dei guanches) era uno dei 9 menceyatos in cui anticamente era divisa l’isola di Tenerife, e fu uno degli ultimi a cedere di fronte ai conquistadores spagnoli.

Molti dei nomi dei paesi di questa zona ricordano proprio la loro origine guanche.

All’interno del Parco, oltre ad ammirare l’incantevole vegetazione, si può godere di panorami mozzafiato sull’intera e scoscesa costa nord, su Santa Cruz e su La Laguna. È un luogo estremamente “hermosos” (bello) di grande interesse naturale e di eccellenti paesaggi.

Il Parco non è eccessivamente frequentato e non ha subito gli effetti maligni del turismo di massa, pertanto al suo interno si può giovarsi di una rasserenante tranquillità e quiete, e non è per nulla impossibile imbattersi in pastori che, con il loro tradizionale mantello, conducono il loro gregge di animali lungo lo stesso sentiero percorso nei secoli precedenti dal popolo dei Guanches. Nei paesi che si incontrano lungo la strada principale è possibile respirare la vera e genuina essenza dell’isola di Tenerife e si possono incontrare popolazioni che ancora vivono in caverne adattate ad abitazione e indossano gli antiche abiti tradizionali.

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