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La città di Santa Cruz de Tenerife è una delle due capitali delle Isole Canarie, e sotto la sua giurisdizione rientrano le isole di Tenerife, La Palma, La Gomera e El Hierro. Santo Cruz
deve la sua fortuna alla propria posizione geografica altamente
strategica. Trovandosi infatti quasi all’estremità nord/est
dell’isola ed essendo dotata di un’ampia e tranquilla baia, divenne il
punto ideale di sbarco per i
conquistadores che, pur istituendo la capitale dei loro domini a La Laguna, mantennero Santa Cruz
come porto a servizio della capitale. A
tutt’oggi Santa Cruz è una città
portuale di grande importanza,
e nella sua banchina transitano ogni giorno centinaia di container
provenienti da tutto il mondo. Santa Cruz è una città in forte espansione con oltre 200.000 abitanti che sta vivendo, sull’onda del turismo e del commercio globale, un forte sviluppo edilizio ed economico, che trascina con se l’intera l’isola. Si
stanno rimodernizzando le strade, i quartieri, i mezzi di trasporto, e la
città è – purtroppo – circondata da molti cantieri che non
risparmiano nemmeno i monumenti storici. Da questa frenetica corsa al
rinnovamento edilizio non è rimasta immune nemmeno la centralissima Plaza
de Espana, vero centro nevralgico della città. Santa
Cruz dista appena 11 Km. dall’aeroporto Norte percorrendo l’autostrada
T5, ma è anche molto vicina a La Laguna, ad altre importanti città come
La Orotava, al Parco del Teide, al Parco dell’Anaga e l’estremità sud
dell’isola dista poco più di 60 Km.; pertanto Santa Cruz può essere
considerata un eccellente punto di
partenza per visitare l’intera isola
e per godere al rientro dell’escursione della sua vivacissima
vita notturna, dei suoi
numerosi ristoranti, pizzerie, negozi, centri commerciali e discoteche. Va
considerato inoltre che a soli 5 minuti di autobus da Santa Cruz si trova
la spiaggia Las Teresitas una delle più grandi e belle di Tenerife. Cosa vedere
Escluse le
zone che sono nate negli ultimi anni, la parte più interessante
di Santa Cruz è la zona intorno al porto in cui si snoda un
percorso urbano tra ramblas e ampi viali alberati in cui si
susseguono anche begli esempi di architettura modernista. Il centro della
città è Plaza de España, uno dei più importanti
esempi di architettura franchista della Spagna. Da questo punto potrete
partire per scoprire i monumenti più interessanti di Santa Cruz de
Tenerife. Nella parte più antica della città troverete i monumenti
religiosi più importanti dell'isola, come la chiesa di San
Francisco, uno dei più belli esempi di barocco insulare e la Iglesia
del Pilar, del secolo XVIII, costruita sul luogo di un antico
eremo. Altro edificio religioso di interesse è la chiesa de la
Concepción, con in stile coloniale canario con all'esterno uno
splendido balcone di legno tipicamente locale. All'interno c'è un
importante collezione di arte sacra, tra cui il dipinto della Virgen de la
Consolación, e la Cruz de la Conquista, portata dal conquistador Fernández
de Lugo. Merita una visita anche il parco García Sanabria
in cui natura tropicale e arte contemporanea si uniscono. Nel parco,
infatti, c'è un importante Museo de Esculturas al Aire Libre con opere di
artisti contemporanei distribuite tra palme a altre piante tropicali. Ci
sono opere di autori spagnoli come Mirò, Guinovart, Domínguez, Moore. Un
altra visita da non mancare è quella al Parque Marítimo,
un area di divertimento costruita su progetto di dell'architetto di
Lanzarote César Manrique da sempre attivo nella creazione di
infrastrutture turistiche che rispettino la natura delle Isole Canarie.
Nel parco ci sono circa 5.000 palme di 300 specie diverse, 3 piscine
scavate nella roccia vulcanica, spiaggia, bar e ristoranti. SI arriva al
parco costeggiando la rambla vicino al mare a sinistra di Plaza de Espana.
Vicino al Parco c'è la Caleta de Negros, dove sorge il
castello di San Juan, chiamato anche Castillo Negro perché costruito con
pietra lavica. E' uno dei meglio conservati dell'isola.
Merita una
visita il Museo de la Naturaleza y el Hombre, che illustra attraverso due
percorsi, la storia delle culture che hanno abitato le Canarie. La
biodiversità delle Canarie le ha rese da sempre meta privilegiata per gli
studi sulla natura e sull'uomo. Anche Darwin se ne interessò. Questo portò
all'accumularsi in collezioni private di molti reperti, cofluiti nel
secolo scorso nel Museo de la Naturaleza y el Hombre, un affascinante
percorso tra la ricchezza naturale e la cultura delle popolazioni che
abitavano le isole prima degli spagnoli.
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