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CITTà FOTO
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La
Orotava si trova in una valle
(che porta lo stesso nome) dove sorgono enormi piantagioni di banane. È
una delle città più belle di Tenerife
e si distingue per le sue strutture architettoniche, per i patios e per
gli edifici dal sapore antico. Il centro
storico della città, la Villa de Abajo
e la Villa de Arriba,
sono ben conservati e molto rappresentativi della storia e della cultura
delle Isole Canarie, tanto è che sono stati dichiarati
monumento di interesse nazionale artistico
e la parrocchia di Concepción monumento nazionale. La
città inoltre ha un giardino botanico - "La Hijuela del Botánico"
- con più di 3.000 specie tropicali e subtropicali differenti di origine
americana, africana ed australiana del sud e centrale. Dall'aeroporto Reina Sofía, quello del Sud, si arriva a La Orotava con l'autostrada TF-1, e poi con la TF-2 fino a prendere la TF-5 e l'uscita per Valle de La Orotava; da qui seguire i segnali che portano al comune di La Orotava. Chi arriva all'aeroporto di La Laguna, deve prendere l'autostrada TF-5 e le indicazioni come sopra. Chi non noleggia un'auto si arriva a La Orotava con i mezzi pubblici della Titsa. Le linee principali sono la 062 (La Laguna-La Orotava ), 063 (Santa Cruz-La Orotava) e la 350 (Puerto Cruz (Las Arenas)-La Orotava). Cosa
vedere
In passato la Villa de Abajo, la Città bassa, era il luogo dove vivevano le famiglie ricche di La Orotava mentre nella Villa de Arriba o Farrobo, viveva il resto della popolazione, soprattutto muratori, agricoltori e artigiani. Questa distinzione dura ancora oggi. Questo vi fa capire che la vostra visita a piedi si snoderà lungo un percorso in salita. La visita inizia in calle San Francisco, nella parte bassa della città. Sulla sinistra c’è l’Hospital de la Santísima Trinidad che è anche Chiesa di San Francisco. Proseguendo dritto per la strada Colegio y Carrera si entra in una zona molto signorile, dove vivevano i signori di La Orotava, come dimostrato dai simboli araldici sui portoni. Qui si trovano Casa Benítez de Lugo, Casa Molina e Casa Franchy. La più bella è Casa Fonseca o detta anche de los Balcones, costruita nel XVII secolo.
La Casa de Los Balcones è considerata uno dei migliori esempi di stile barocco canario; prende il nome dai 6 splendidi balconi in legno. All’interno c’è un patio che ospita un negozio di artigianato locale. Proseguendo per Calle Colegio si arriva alla chiesa più importante della città, l’Iglesia de Nuestra Señora de la Concepción, dichiarata Monumento Nazionale. Di grande interesse le due torri campanarie esterne la cupola e gli interni a tre navate riccamente decorati. Tornando indietro verso calle San Francisco e poi subito a sinistra si arriva alla calle Apolinar, conosciuta anche come calle de La Hoya, che segna il limite tra la Villa de Abajo e la Villa de Arriba, detto anche barrio del Farrobo. In questa zona c’è la del Marchese de la Quinta Roja, con uno straordinario patio interior in stile canario e molti riferimenti simbolici alla massoneria. Infine, prima di partire per un’escursione nella Valle de La Orotava, merita una visita la Strada dei Mulini, che è stata fondamentale per la vita della cittadina. Grazie ad un complesso sistema di acquedotto, le acque dei torrenti del Teide venivano incanalati nel centro urbano per far funzionare i mulini, irrigare le terre della zona bassa e per alimentare le fontane pubbliche. Furono costruiti 13 mulini, di cui si sono rimasti solo 10; i due più importanti sono il de Chano (conosciuto come Molino de Arriba) e La Máquina, (conosciuto come Molino de Abajo). Potete vedere i mulini percorrendo Calle San Francisco, costeggiando poi Plaza de San Francisco fino a Casa Lercaro. La
Valle de La Orotava
La Oratava si trova in splendida posizione, in un valle che parte dal mare e arriva fino al picco del Teide. La valle ha la forma di un immenso rettangolo di 18 km di lunghezza per 8 km di larghezza, che scende in modo spettacolare da 2000 m di altitudine fino ad arrivare al mare. La grande inclinazione della parte alta si addolcisce più in basso, fino a terminare nel mare, con una costa bassa, rocciosa e alcune bellissime spiagge. Per ammirare la Valle bisogna seguire la strada che parte appena fuori la cittadina, salire fino ai 2.000 metri e poi riscendere, fermandosi ogni tanto ad ammirare uno dei tanti scorci panoramici che si aprono.
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